Data:

04 gennaio 2019

Tempo di lettura:

1 minuto

Contenuto

Che la musica e il ballo apportino un benessere emotivo e psicologico, è ora un’idea condivisa da molte realtà di riabilitazione e accoglienza degli anziani, anche con patologie neurodegenerative importanti come l’Alzheimer e il Parkinson.

Da alcuni anni infatti, sia in alcuni ospedali, sia in case di riposo sparse sul territorio nazionale, spuntano progetti che hanno per oggetto la tangoterapia.

Si tratta non solo di attività ricreative e socializzanti, ma anche capaci di riattivare e riabilitare funzioni in patologie in cui è coinvolto il sistema nervoso centrale.

Le patologie come il Parkinson o la Demenza spesso investono  gravemente le aree del movimento, della memoria, della comunicazione e delle emozioni.

La tangoterapia agisce attraverso modalità sia di contatto con l’altro, sia di percezione del proprio corpo nello spazio in cui ci si muove: una terapia basata sulla musica e sull’abbraccio, riscoprendo emozioni positive e ricordi.

Presso la Casa di Riposo di Noventa Padovana è iniziata la sperimentazione di questa attività: si tratta di gruppi guidati, con la supervisione degli operatori e della psicologa, dove lo scopo non è insegnare a ballare, anche se poi… si balla davvero, sulle note del tango argentino.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

04 gennaio 2019