Data:

28 luglio 2017

Tempo di lettura:

3 minuti

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La Casa di Riposo accoglie persone anziane di ambo i sessi non autosufficienti, come tali certificate dai servizi territoriali della ULSS.

Per avviare le pratiche finalizzate all’ingresso in Casa di Riposo è necessario attivare la procedura convenzionalmente utilizzata nel territorio della Regione Veneto, che consiste nella compilazione della scheda di valutazione multidimensionale dell’anziano (S.Va.M.A.), strumento di rilevazione dei bisogni e delle problematiche dell’anziano che è suddivisa in tre parti:

  1. S.Va.M.A Sanitaria: compilata dal Medico di base dell’anziano
  2. S.Va.M.A. Cognitivo-funzionale: compilata da un infermiere, inviato a domicilio dal competente Distretto Sanitario
  3. S.Va.M.A. Sociale: compilata dall’Assistente sociale del Comune di residenza dell’anziano.

Per la compilazione è necessario contattare la sede del Distretto Sanitario del territorio di residenza della persona anziana (per l’ULSS 3 l’Ufficio “Punto Unico” dislocato presso ciascun distretto).Le tre schede di cui sopra dopo la compilazione devono essere riportate al Distretto corredate dalla richiesta di attivazione di UVDM (Unità valutativa multidimensionale distrettuale) che può essere firmata dall’anziano o da un familiare presso il Distretto stesso.

È possibile esprimere preferenze per una o più strutture residenziali.

Il Distretto procede a convocare in Unità Valutativa  i tre professionisti (medico, infermiere, assistente sociale) per discutere la richiesta della persona, valutandone in modo globale le necessità di assistenza, assegnando un punteggio e un profilo (breve descrizione riassuntiva) legati alla gravità della situazione. Viene redatto un verbale, che rappresenta l’ultima parte della S.Va. M.A., nel quale è esplicitato il progetto assistenziale. Nel momento in cui nella struttura si verifica la disponibilità di un posto convenzionato, l’Assistente Sociale del Centro, invia comunicazione all'U.L.S.S. che successivamente contatta la persona interessata all'ingresso con priorità nella graduatoria di accesso. L'U.L.S.S. quindi ne accerta la disponibilità all’effettiva entrata ed in caso positivo emette l’Impegnativa di residenzialità. Nel caso di richieste di accoglimento temporaneo in forma residenziale, al verificarsi della disponibilità di un posto, l’Assistente Sociale del Centro contatta l’Area tutela salute anziani dell’U.L.S.S. per la conversione del posto definitivo disponibile in temporaneo. Se il richiedente al momento della chiamata rifiuta il posto l’ULSS procede a comunicare il nominativo di un nuovo richiedente.

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Ultimo aggiornamento

12 marzo 2021